Roma. La guida ecologica, sostenibile e solidale

a cura di Sara Bruno e Ylenia Sina
Altreconomia, 2023
Una guida realizzata in collaborazione con le associazioni e le persone che promuovono i territori e la cultura come bene comune, all’insegna del turismo sostenibile e dell’accessibilità. Roma è una città che sembra condannata a restare all’ombra dei simboli che la rendono riconoscibile in tutto il mondo. L’enorme rendita del suo patrimonio artistico è stata cannibalizzata dal turismo di massa che si è appropriato dei monumenti più famosi e dei quartieri più vendibili, accelerando la desertificazione del centro storico e la gentrificazione della prima periferia. È in quell’ombra che associazioni, gruppi informali, musei diffusi impiegano competenze e passione per far conoscere la sterminata ricchezza artistica, storica, sociale e ambientale della città (scheda editoriale).

Dopo la gentrificazione. Un quartiere laboratorio dalla crisi economica all’abitare temporaneo

di Alessandro Barile, Barbara Brollo, Sarah Gainsforth e Rossella Marchini
DeriveApprodi, 2023
Cosa c’è dopo la gentrificazione? Cosa avviene in un quartiere quando essa entra in crisi e si arresta? Lo studio del quartiere romano di San Lorenzo ci permette di rispondere a questa domanda, che investe molte città italiane e, più in generale, dell’Europa mediterranea. La crisi economica scoppiata nel 2008 ha prodotto anche una crisi dell’urbano, che ha colpito in particolare le zone della città precedentemente "valorizzate". San Lorenzo non è solo un quartiere, ma il simbolo di una certa idea di città. È infatti il quartiere universitario della capitale, ma anche quello dei movimenti e della partecipazione politica. Un quartiere che, proprio a causa dei processi gentrificatori, si è svuotato di abitanti e poi di attività sociali ed è divenuto, come si legge negli annunci delle agenzie immobiliari, "a uso investimento", per cui la casa non è più collegata all’abitare stanziale ma a quello temporaneo.


Spinacity lights: oltre i confini della metropoli. Storie e vite di una periferia romana

di Rankis
Momo Edizioni, 2023
Questo libro è tre libri. È, prima di tutto, il racconto accurato della storia del quartiere romano di Spinaceto, estrema periferia a sud ovest della Capitale, oltre il Grande raccordo anulare. È, poi, la narrazione corale – e «in lingua» – delle incredibili peripezie degli abitanti spinacetini, tra guerra mondiale, occupazioni di palazzi, militanze comuniste e centri sociali. È, infine, un inedito viaggio fotografico dentro le strade di una periferia – da decenni raccontata come abbandonata e degradata – che riappare e rinasce sotto gli occhi del lettore (scheda editoriale).

Roma periurbana. Risorse agricole, territorio, realtà sommerse

Autori vari
EDUP, 2023
La mostra “ROMA PERIURBANA. Risorse Agricole, Territorio, Realtà sommerse” si è tenuta a Roma su iniziativa dell’Associazione RomaAgricola, una rete di realtà che operano nel campo dell’agricoltura periurbana, a cominciare dalla Cooperativa Agricoltura Nuova di Decima, protagonista dell’occupazione delle terre negli anni ’70 nonché dell’organizzazione della prima conferenza agricola a Roma con il sindaco Argan. Il progetto consiste nel valorizzare e nel recuperare l’agricoltura cittadina e periurbana, assumendone la centralità strategica, in grado di integrare aspetti molteplici: difesa del suolo e dell’ambiente, vivibilità urbana, qualità alimentare, creazione di lavoro qualificato, solidarietà e integrazione sociale, accoglienza degli immigrati, educazione ambientale, sperimentazione e innovazione.

Vivere o morire di rendita. La rendita urbana nel XXI secolo

di Barbara Pizzo
Donzelli, 2023
Può una città vivere di rendita? Cosa accade quando l’idea di poter vivere di rendita si diffonde come fosse una possibilità per tutti, anzi, quasi come se non ci fossero alternative? Quando i tipi di rendita, i meccanismi che la producono, i suoi intrecci sembrano moltiplicarsi, divenire dominanti rispetto ad altre forme di produzione di ricchezza e ad altre possibili relazioni sociali? Quali sono le implicazioni dell’inedita espansione delle logiche dei rentier? Nella città del XXI secolo la rendita sta assumendo un peso preponderante; non è un «dato» ma il risultato di scelte, quindi un fatto politico, imprescindibile fattore esplicativo delle trasformazioni urbane: delle logiche che le guidano, degli obiettivi verso cui tendono, degli esiti socio-spaziali che determinano, della qualità dell’ambiente costruito che producono. Ed ecco il caso di Roma: una città disegnata in profondità dalle logiche della rendita, che sempre di più vive delle sue molte rendite (a cominciare da quelle estratte dal suo immenso patrimonio storico e ambientale), in cui si è reso evidente cosa fosse o potesse essere il «capitalismo dei rentier» prima ancora che venisse chiamato con questo nome. Ma Roma non è un’eccezione: al contrario, essa può essere considerata esempio della traiettoria che un numero crescente di città sta seguendo, in Italia e nel mondo. In realtà, non tutti possono vivere di rendita. Le nostre città possono invece morirne (scheda editoriale). 

Il Pane e la Luce: l'impatto del caro energia sulla comunità di Nonna Roma. Analisi e proposte contro la povertà energetica

a cura di Nonna Roma, 2022 (leggi il rapporto)
Milioni di persone in Italia non hanno un consumo sufficiente di energia e gas o sono costrette a destinare al pagamento delle forniture una quota insostenibile del proprio reddito: 2,2 milioni di famiglie a fine 2021; molte di più oggi, per l’effetto del caro energia che ha visto più che raddoppiare il costi rispetto all’anno precedente. In un contesto di inflazione generale e nonostante il previsto aumento del prezzo dell'energia nei prossimi mesi, il Governo, nel far cassa sulle spalle di chi vive in disagio economico, nell’ultimo decreto bollette ha prorogato solo parzialmente le misure emergenziali contro gli effetti del caro energia. Per comprenderne gli effetti sulla propria comunità, Nonna Roma ha svolto un’indagine e raccolto i risultati in questo rapporto, nel quale si formulano proposte a contrasto della povertà energetica indirizzate al Governo, alla Regione Lazio e a Roma capitale.

Urban Narratives and the Spaces of Rome: Pier Paolo Pasolini and the City

di Gregory Smith
Routledge, 2023
This book foregrounds the works of Pier Paolo Pasolini to study the Roman periphery and examine the relevance of Pasolini’s vision in the construction of subaltern identity and experience. It analyses the contemporary Italian society to understand the problem of social exclusion of marginal communities. The book uses narrative analysis to unpack the deeper meaning of Rome’s stigmatized periphery through an interplay of Italian cinema, literature, and social and political climates. It encourages a positive interpretation of the Roman periphery through its characterization as a homogeneous area of marginality as emphasized in Pasolini’s writings and films on Rome.

Riprendersi la vita. Etnografia dell’Hotel Quattrostelle occupato tra bisogno e socialità

di Osvaldo Costantini
Ombre Corte, 2023
Il testo offre uno sguardo antropologico su una occupazione abitativa romana, l’Hotel Quattrostelle, con una attenzione alle biografie e ai dilemmi delle persone, principalmente migranti, che entrano nei percorsi del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma. Il testo si dispiega a partire da una riflessione sulle traiettorie biografiche dell’autore, tra estrazione sociale e attivismo politico. Il tema dell’occupazione è inoltre prisma di rifrazione di diverse questioni: uno sguardo privilegiato è dedicato alla modalità di autorganizzazione reale che si costruisce all’interno dell’occupazione e sembra dipanarsi in una particolare dialettica tra decisioni assembleari, devianze e formazioni di continui contropoteri. Emergono in questo modo diversi temi relativi alle classi subalterne ed alla loro produzione culturale intorno a lavoro, tempo libero, violenza, obblighi familiari, integrazione, abitare, diritti, religione, diversità culturale (scheda editoriale).

Roma sotto sotto. Una guida geologica della Capitale

di Lorenzo Manni
Momo Edizioni, 2023
Esplorare la geologia di Roma è come viaggiare nel tempo. Attraversiamo milioni di anni e scopriamo di essere sul fondo di un mare profondo, su una spiaggia assolata in cerca di conchiglie o sotto un enorme vulcano esplosivo che incombe su di noi. Oppure, in una breve passeggiata lungo il fiume, ci potrebbe capitare di incontrare un nostro progenitore ormai scomparso mentre andava in cerca di cibo inseguendo i giganteschi elefanti dalle zanne dritte o mentre cercava riparo dal ghiaccio.

Reti di mutualismo e poli civici a Roma

a cura di Dipartimento DICEA-Sapienza e Associazione Fairwatch
Comune-Info, 2023
Ventuno contesti territoriali romani approfonditi. Una ricerca importante, nuova e condivisa tra soggetti diversi come comunità di apprendimento e cambiamento concreto. Il progetto parte dal presupposto che, per dar vita a una vera rigenerazione urbana ci sia bisogno di processi di co-formazione e condivisione tra decisori, amministratori, dipendenti pubblici dei servizi territoriali e cittadini organizzati che integrino innovazione sociale e sviluppo di economie locali al necessario presidio degli spazi pubblici. Per questo il volume prova anche a fornire alcuni modelli di strutturazione e organizzazione generale di “Poli civici”, a partire da due proposte, variamente declinate e sviluppate nei quartieri di Quarticciolo e Esquilino (scarica il volume).

Indecorose - Sex work e resistenza al governo dello spazio pubblico nella città di Roma

 

di Serena Olcuire
Ombre Corte, 2023
Questo libro affronta la dimensione spaziale della prostituzione di strada, muovendo da tre considerazioni: la presenza del sex work ci interroga sulla dimensione di genere dello spazio urbano; la rimozione dei corpi delle sex worker dalle strade delle città italiane ci interpella sulla concezione e sul governo dello spazio pubblico e sulla cultura civica urbana attuale che esso esprime; le politiche messe in atto evidenziano il ruolo fondamentale che esso può avere nelle traiettorie di autodeterminazione o marginalizzazione di chi lo vive. Le voci delle diverse soggettività coinvolte – le sex worker, le soggettività trans, le cittadine e i cittadini di alcuni quartieri periferici di Roma – sono messe in dialogo con una ricostruzione delle politiche istituzionali sulla prostituzione in Europa e in Italia, ma anche con una riflessione sulle politiche di costruzione e governo dello spazio urbano attraverso un’ottica di genere, inserendosi così nel filone di studi che mirano a riconoscere la violenza strutturale che lo spazio urbano esercita su chi lo attraversa con un corpo femminile (scheda editoriale)

L'ombra della Capitale

 a cura di Claudio Cerreti e Alice Salimbeni
Società Geografica Italiana, 2022
Il trasferimento delle funzioni di capitale da un luogo a un altro – da una città a un’altra – è un evento estremamente significativo, per svariate e abbastanza ovvie questioni: perché si decida di abbandonare una sede a favore di un’altra; come si proceda a localizzare, scegliere, la nuova sede; se il trasferimento abbia un intento prevalentemente «morale» o politico o funzionale o altro; la forma urbana che la nuova capitale assume in conseguenza del ruolo assunto; quali conseguenze territoriali (locali e sovralocali) comporti il trasferimento. [...] L’occasione del 150° anniversario dell’ufficiale trasferimento a Roma delle funzioni apicali dello Stato ha offerto poi anche la possibilità di proporre, se non un «bilancio», almeno una lettura e una prospettiva di lungo periodo (scheda editoriale).

Roma coloniale

di Silvano Falocco e Carlo Boumis
Le Comari Edizioni, 2022
Sul colonialismo italiano pesa il torto di una rimozione storica, culturale e politica, ancora inspiegabile: un buco nel registro delle morti del Novecento, pagine bianche nei manuali di storia nazionale. Il Colonialismo spiega, più di quel che si è portati a credere, il pregiudizio razzista che ancora oggi pervade le piaghe più nascoste della società italiana; un razzismo ordinario, che può esplodere, a certe condizioni, in episodi terribili, oppure continuare a covare sotto la cenere. Roma è una città distratta. Le tracce coloniali, incomprese, sono ovunque: viali, piazze, obelischi, cinema, statue, targhe, tutti omaggi dedicati all’impero. Si incontrano a Villa Borghese, al Circo Massimo, alla Stazione Termini, a San Giovanni, al Foro Italico, a Garbatella, a Casalbertone. E in un intero quartiere: quello Africano. Forse è venuto il momento di discuterne, di ricercarle e assegnare loro un significato storico più doloroso e più giusto, senza continuare a sperare nell’oblio (scheda editoriale).

Periferi@

a cura di Giorgio De Finis e Claudia Pecoraro                                      Castelvecchi Editore, 2022                                                                        Cos’è la periferia? Un luogo? Un tempo? Una condizione esistenziale? L’assenza di città, una città altra, la città di domani? Questo volume, curato da Giorgio de Finis e Claudia Pecoraro, raccoglie gran parte dei contributi – disciplinari, culturali, politici – che il RIF Museo delle periferie e IPER Festival delle periferie hanno collezionato nel loro primo biennio di attività intorno al tema della città ai margini. Un’indagine che parte da Roma ma che interroga il fenomeno urbano su scala globale, un grande archivio che si arricchisce di contenuti multimediali realizzati e amplificati sulle piattaforme e i canali social media del museo (scheda editoriale)

Sogno notturno a Roma (1871-2021)

di Annarosa Mattei
La Lepre Edizioni, 2022
Sogno notturno a Roma  racconta i traumi subiti dalla città, proclamata capitale del Regno d’Italia nel 1871, attraverso una ricognizione notturna dei luoghi più devastati dalle demolizioni e dalle ristrutturazioni attuate a partire da quell’anno fatale. Cinque personaggi, non tutti umani, compiono insieme un cammino  nel cuore di Roma, al di fuori del tempo reale, lungo un percorso che parte da piazza Venezia e ritorna, dopo un ampio giro, a via dei Fori Imperiali. Attraverso dialoghi e digressioni storiche si esplorano così i vuoti urbani creati nella convinzione di “risanare” Roma e farne una città moderna. Si racconta come, nonostante le più autorevoli proteste, sia stata demolita un’enorme area intorno al Campidoglio di incomparabile pregio storico e artistico, comprendente gran parte dei più antichi rioni, quali Campitelli, Pigna, Trevi, Monti, con tutte le loro reciproche connessioni. Una grave ferita alla comunità storica che ha fatto di Roma una città unica al mondo (scheda editoriale).

Inhabiting Liminal Spaces. Informalities in Governance, Housing, and Economic Activity in Contemporary Italy

di Isabella Clough Marinaro
Routledge, 2022
This book draws together debates from two burgeoning fields, liminality and informality studies, to analyze how dynamics of rule-bending take shape in Rome today. Adopting a multiscalar and transdisciplinary approach, it unpacks how gaps and contradictions in institutional rulemaking and application force many residents into protracted liminal states marked by intense vulnerability. By merging a political economy lens with ethnographic research in informal housing, illegal moneylending, unauthorized street-vending and waste collection, the author shows that informalities are not marginal or anomalous conditions, but an integral element of the city’s governance logics. 

Il mare negato di Roma. Libro Bianco

a cura di Danilo Ruggiero
Associazione Mare Libero, 2022 (edizione aggiornata)
"Il mare negato di Roma: Libro Bianco sul muro di illegalità e cemento che ha cancellato il mare della Capitale" è un rapporto dettagliato sulla storia delle spiagge della Capitale, a cura dell’Associazione Mare Libero – Litorale Romano.
Da anni i volontari di Mare Libero operano sul litorale romano per la legalità e per la tutela ambientale delle spiagge e del mare. L’edizione del 2018 de Il Mare Negato di Roma, frutto di anni di ricerche e di documentazione, è diventato un testo di riferimento per capire i meccanismi e gli interessi legati allo sfruttamento delle spiagge romane e del resto d’Italia.

Vacanze romane. Interpretazioni e pratiche del turismo nella città eterna

a cura di Ester Capuzzo
Edizioni Nuova Cultura, 2022
Nonostante la sua vocazione turistica, non molti sono gli studi sul turismo a Roma. Il volume, risultato di un progetto finanziato da Sapienza Università di Roma e composto da contributi che rimandano ad ambiti diversi (storia del turismo, geografia, linguistica, etnomusicologia), permette un’analisi transdisciplinare spaziando dal lessico delle guide di viaggio dei primi decenni del Novecento alle strategie di valorizzazione turistica negli anni del centrismo, alla descrizione di pratiche turistiche dal basso attestate dall’attività di associazioni come Migrantour e dall’interfacciarsi tra turisti e musicisti di strada in luoghi topici del centro. Altri contributi si focalizzano su casi specifici come gli aspetti turistici delle Olimpiadi del 1960 e lo sviluppo del turismo della memoria nel quartiere Esquilino.

Dalla strada alla casa. Un rapporto sui senza fissa dimora a Roma

a cura di Federica Borlizzi e Ilaria Manti
Nonna Roma, 2022 (download)
Il lavoro nasce dall’esigenza di mettere a sistema quanto, in questi anni, Nonna Roma ha avuto modo di osservare, ponendoci dall’angolo visuale degli ultimi di questa città. Anni di politiche sociali inadeguate, in cui i senza dimora sono stati destinatari non solo dell’indifferenza istituzionale ma anche di strumenti punitivi diretti a sanzionare una condizione di povertà in nome del “decoro”. Anni di politiche miopi a livello nazionale e locale, con l’approvazione di provvedimenti e l’introduzione di prassi amministrative che hanno reso un percorso ad ostacoli l’accesso ai servizi essenziali per chi si trova a vivere in una condizione di marginalità. Di tutto questo e di molto altro si da atto in questo lavoro.

Vivere il quartiere. Esperienze di socialità e partecipazione a Tor Pignattara e Trullo

a cura di Marina Ciampi
Carocci, 2022
Il libro presenta i risultati di una ricerca di tipo qualitativo e analizza il fenomeno urbano tramite varie modalità prospettiche. Obiettivo è documentare un modo di abitare Roma, circostanziandolo attraverso le esperienze comunitarie di due quartieri: Tor Pignattara e Trullo, che si configurano come spazi circoscritti ove le pratiche sociali, i rapporti di convivenza e vicinato, l’agire politico, le forme di partecipazione, ma anche di esclusione, assumono per gli abitanti significati diversi, ma pur sempre riferibili a un destino comune. Dalla ricerca emerge un tratto unificante delle zone, pur differenti, ascrivibile ad azioni creative, estetiche (tra cui la street art) e di partecipazione solidale. Tali esperienze testimoniano un sistema di valori condiviso, una scena culturale vivace e una convivenza globalmente orientata alla pluralità, aspetti che non escludono, però, le criticità tipiche di una realtà urbana complessa come quella della capitale.