di Enzo Scandurra
DeriveApprodi, 2024
La questione romana, mai risolta, è al centro di questi saggi, scritti tra il 2013 e il 2023. Diverse amministrazioni si sono alternate alla guida della Capitale, cadendo senza suscitare alcuna nostalgia e senza riuscire a dare risposta ai mali della città: rifiuti, trasporti urbani, metropolitane, edilizia pubblica, accoglienza dei migranti, disuguaglianze, povertà. Si sono evocati progetti di modernizzazione per colmare il gap rispetto ai modelli urbani globali, da Milano a Barcellona e Dubai, dando per scontato che la "città eterna" fosse in ritardo e dunque bisognosa di grandi opere e megaeventi. Ma Roma moderna lo è di fatto, basta osservare la sua storia, i suoi gioielli di archeologia, i paesaggi dell’Agro romano. Il popolo romano, dotato di ironia e cinismo bonario, lo ha capito da tempo e ha così bocciato queste aspirazioni al nuovismo. I testi di Enzo Scandurra narrano pezzi di questa storia.