Paesaggi dell'esclusione. Politiche degli spazi, re-indigenizzazione e altre malattie del territorio romano

a cura di Francesco Pompeo
Utet, 2012
Roma da almeno un decennio è al centro di un ampio dibattito e di un'intensa produzione di rappresentazioni e progetti che si sono contesi la possibilità di rimetterne in scena identità e prospettive. La capitale, se da una parte è stata proposta come presunto modello su scala nazionale per le nuove élites della conoscenza, dall'altra, localisticamente, è divenuta lo scenario di una simbolica riconquista del centro da parte di una periferia reinterpretata come slogan populista. Le dinamiche del mercato immobiliare e la gentrificazione, il disagio abitativo, le pratiche d'insediamento dei migranti e l'emergere di nuove chiusure identitarie, sono tutti fenomeni governati entro un conflitto di retoriche e immaginari che hanno fatto uso del rapporto centro-periferia. "Paesaggi dell'esclusione" costituisce l'esito di un percorso di confronto interdisciplinare sulle trasformazioni della capitale che ha coinvolto antropologi, urbanisti, storici ed economisti, etnografi, impegnati (scheda editoriale).