di Chiara Lico
Stampa Alternativa/Banda Aperta, 2009
Nel 1999 viene fondato l’Ufficio Antiabusivismo del comune di Roma. A capo c’è Massimo Miglio, una lunga storia di lotta al mattone selvaggio e un obiettivo: la tutela del territorio. Nel corso del tempo l’abusivo cambia stile e profilo: i signori del mattone sono speculatori e la lotta alla cementificazione illegittima è rischio, una sfida che in dieci anni conta 700 interventi di demolizione e che, senza una riga di motivazione, si interrompe nel 2008 con l’arrivo di un fax: “Incarico revocato”. Questa è la fotografia di una città violata e deturpata, abusata senza scrupoli anche grazie ai gangli corrotti delle istituzioni locali.
Stampa Alternativa/Banda Aperta, 2009
Nel 1999 viene fondato l’Ufficio Antiabusivismo del comune di Roma. A capo c’è Massimo Miglio, una lunga storia di lotta al mattone selvaggio e un obiettivo: la tutela del territorio. Nel corso del tempo l’abusivo cambia stile e profilo: i signori del mattone sono speculatori e la lotta alla cementificazione illegittima è rischio, una sfida che in dieci anni conta 700 interventi di demolizione e che, senza una riga di motivazione, si interrompe nel 2008 con l’arrivo di un fax: “Incarico revocato”. Questa è la fotografia di una città violata e deturpata, abusata senza scrupoli anche grazie ai gangli corrotti delle istituzioni locali.