Ernesto Nathan. L'etica di un sindaco

a cura di Marina Patulli Trythall
Nova Delphi, 2019
Nel 1907 Ernesto Nathan divenne il primo sindaco straniero di Roma, non cattolico e massone. A lui si deve la creazione delle aziende municipalizzate, in un intento finalmente modernizzatore di una città difficile che egli volle fortemente trasformare in una capitale cosmopolita, esempio di amministrazione laica e democratica per l'intera nazione. Avvalendosi dei contributi dei maggiori studiosi di Nathan e della storia cittadina, in questa pubblicazione si discute il contesto in cui si mosse uno dei sindaci più innovatori dell'Urbe, le sue origini e la sua fede mazziniana per un'Italia libera e repubblicana, le ragioni che hanno portato al suo arrivo sulla scena pubblica, il dibattito spesso aspro che lo accompagnò e il profilo etico che ne contraddistinse l'azione politica e amministrativa.