Roma in movimento. Pontili per collegare territori sconnessi

di Lucina Caravaggi e Orazio Carpenzano
Quodlibet, 2019
Nella metropoli-capitale si stiano generando nuove condizioni di prigionia urbana, inedite forme di esclusione sociale connesse, in particolare, all’aumento del traffico automobilistico. Ma a fronte di tale analisi, gli esiti di questa ricerca individuano anche potenzialità nascoste e funzionali a progettare nuove traiettorie, a partire proprio dalla questione del diritto allo spostamento come titolo di cittadinanza. Il tema della mobilità assume quindi i caratteri di un progetto sociale capace di riattivare lo spazio aperto di Roma grazie a nuove infrastrutture paesaggistiche denominate Pontili. Si tenta così di rilanciare la Cura del ferro, promossa negli anni Novanta e poi interrotta, grazie al quale le ferrovie non andranno più intese solo come linee che attraversano un territorio, ma come infrastrutture capaci di raccordarsi a una rete flessibile di connessioni tra insediamenti e stazioni (Scheda editoriale).