Roma, Romae. Una capitale in Età moderna

di Marina Formica
Laterza, 2019
Roma dalla fine del Quattrocento alla fine dell’Ottocento è una città-laboratorio. Un luogo dove, più che altrove, la storia locale diviene storia mondiale. Centro universale della cristianità, capitale votata all’esaltazione della propria missione cosmopolitica, Roma resta però anche una città ‘normale’, il luogo di quel reticolo di relazioni culturali, politiche, economiche e antropologiche, che rende ogni spazio urbano uno spazio vitale. Solo mettendo a confronto queste due dimensioni riusciamo a comprendere l’ineludibile singolarità della ‘città eterna’. Il libro ripercorre problemi e forme della storia della capitale dello Stato della Chiesa. Un panorama in cui trovano spazio le trasformazioni del tessuto urbano e della società, i luoghi dell’aggregazione intellettuale e le dinamiche linguistiche e dialettali, le componenti di gender e quelle delle diverse nationi, le forme di rappresentazione e di autorappresentazione dell’Urbe (scheda editoriale).