Testaccio da quartiere operaio a Village della Capitale

di Irene Ranaldi
Franco Angeli, 2012
Testaccio avrebbe dovuto diventare il quartiere operaio per eccellenza della città. Invece per molti anni rimase una zona isolata e sovraffollata. Un secolo dopo gli stessi appartamenti sono diventati appetibili . Quali sono gli elementi che hanno portato a un così profondo mutamento di percezione? Da luogo degradato e ai margini del centro storico, il rione ha iniziato una lenta rinascita che ne decreta, dalla metà degli anni Novanta, il nuovo ruolo attrattivo, pieno di risorse artistiche, luoghi di divertimento, teatri e ristoranti. Il presente lavoro ripercorre le tappe che hanno segnato la trasformazione dell'identità del quartiere (scheda editoriale).