di Grazia Pagnotta
Donzelli, 2006
Le sorti politiche di Roma rappresentano da sempre lo specchio di capovolgimenti che hanno riguardato l’Italia intera. Diverse le idee di capitale che si sono avvicendate a emblema dell’immagine dell’intero paese: da quella di ecumenico centro politico e religioso sostenuta dalla Dc degli anni cinquanta a quella contrapposta di capitale industriale espressa dal Pci negli stessi anni; dall’idea di metropoli ricomposta a partire dalla contrapposizione centro-periferia del sindaco comunista Luigi Petroselli all’identità ritrovata e rilanciata con Rutelli e Veltroni. Scorre tra queste vicende la storia dei gruppi di potere e dei loro interessi: dai proprietari terrieri e dai palazzinari degli anni cinquanta e sessanta alla moderna e tentacolare finanza degli anni ottanta e novanta, dai grossi affari dell’edilizia e delle Olimpiadi a quelli dei Mondiali di calcio e dello Sdo.
Ma chi sono stati i sindaci di Roma, chi gli assessori, quali i partiti che hanno governato la città dal dopoguerra a oggi, e quali le loro politiche? Queste pagine ricostruiscono la storia amministrativa della capitale a partire dall’intreccio tra politica e società, tra vicende locali e vicende nazionali, illustrando le conseguenze che le decisioni dei vari gruppi dirigenti hanno avuto sullo sviluppo urbano e sociale della città, segnandone indelebilmente il volto (scheda editoriale).
Donzelli, 2006
Le sorti politiche di Roma rappresentano da sempre lo specchio di capovolgimenti che hanno riguardato l’Italia intera. Diverse le idee di capitale che si sono avvicendate a emblema dell’immagine dell’intero paese: da quella di ecumenico centro politico e religioso sostenuta dalla Dc degli anni cinquanta a quella contrapposta di capitale industriale espressa dal Pci negli stessi anni; dall’idea di metropoli ricomposta a partire dalla contrapposizione centro-periferia del sindaco comunista Luigi Petroselli all’identità ritrovata e rilanciata con Rutelli e Veltroni. Scorre tra queste vicende la storia dei gruppi di potere e dei loro interessi: dai proprietari terrieri e dai palazzinari degli anni cinquanta e sessanta alla moderna e tentacolare finanza degli anni ottanta e novanta, dai grossi affari dell’edilizia e delle Olimpiadi a quelli dei Mondiali di calcio e dello Sdo.
Ma chi sono stati i sindaci di Roma, chi gli assessori, quali i partiti che hanno governato la città dal dopoguerra a oggi, e quali le loro politiche? Queste pagine ricostruiscono la storia amministrativa della capitale a partire dall’intreccio tra politica e società, tra vicende locali e vicende nazionali, illustrando le conseguenze che le decisioni dei vari gruppi dirigenti hanno avuto sullo sviluppo urbano e sociale della città, segnandone indelebilmente il volto (scheda editoriale).